12/10/17

Coabitazioni – non sei solo


Perché oggi si sta ritornando a dare importanza alla condivisione, anche in relazione ai propri spazi abitativi?



La mancanza di punti di riferimento, la disgregazione della socialità, l’uniformità generalizzata ed il consumismo estremo hanno innescato una riflessione sugli stili di vita attuali che ha riportato a galla il bisogno di ritrovare la bellezza di condividere e di sentirsi parte di una comunità che sostiene (e che sosteniamo).

La solitudine (anche, e soprattutto, digitale) ha portato ad un generale depauperamento (sociale, culturale, economico, valoriale) ed ha ridotto la capacità di superare le difficoltà. In una “comunità” non ci ritrova da soli ad affrontare la vita ma si ha la certezza di essere parte di un sistema sociale solido che cerca insieme soluzioni e si mette in moto potenziando, unendo ed integrando le risorse per superare le problematiche (in chiave sostenibile).

Anche nei nostri tipici “cantoni” la vita era una commistione fra momenti privati e famigliari e altri condivisi, insieme si condividevano i servizi, con un indubbio vantaggio economico, attività socio economiche religiose e culturali e i momenti salienti della vita che mettevano in rete i “vicini” e ne rinsaldavano i legami. Inoltre, vi era una conoscenza profonda del territorio e delle sue risorse, che venivano gestite con oculatezza. C’era un equilibrio sostenibile legato ai rimi naturali ed al rispetto dell’ambiente e di ciò che offriva. L’economia era micro e ogni singolo elemento aveva un valore misurabile importante, soprattutto concreto. Erano unità autosufficienti.

Proprio nel contemporaneo, dove ci si affida più al virtuale che al reale, dove si hanno migliaia di amici sui social ma nessuno con cui condividere qualcosa nella realtà, dove il consumismo è spinto all’estremo e le risorse sprecate, si sente crescere l’esigenza di ritornare sui propri passi, senza per questo demonizzare i vantaggi e i benefici dell’innovazione, per ritrovare i veri valori ed una comunità che non è isolata dal mondo ma è riflesso di un territorio e dei suoi abitanti; è la ricerca pratica dell’equilibro sostenibile per un oggi migliore e un domani da progettare tendendo all’Armonia fra l’Uomo e l’Ambiente.


B.Saccagno

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